Il dispositivo con onde d’utro focali Intelect Focus Shockwave genera elettromagneticamente un’onda d’urto extracorporea che produce un picco di alta pressione in un brevissimo lasso di tempo. L’onda d’urto penetra in profondità nei tessuti e raggiunge con precisione il bersaglio, stimolando la circolazione sanguigna e inducendo la formazione di nuovi vasi capillari (angiogenesi).
Le onde d’urto migliorano il rilascio di eNOS (ossido nitrico sintasi endoteliale) e di VEGF (fattore di crescita dell’endotelio vascolare). La terapia con onde d’urto è ampiamente utilizzata in ortopedia, in cardiologia e dal 2010 in urologia.
Intellect Focus Shockwave ha un touchscreen che visualizza tutti i parametri essenziali quali frequenza, energia e numero totale di colpi erogati. I parametri di trattamento precedentemente memorizzati e personalizzati, possono essere facilmente recuperati, con risparmio di tempo in quanto non è necessaria una continua impostazione manuale.
Risoluzione del dolore
Le onde d’urto sono utilizzate per trattare un’ampia casistica di patologie in aree quali: calcificazioni ossee, tendinopatie, trigger points muscolari, dolore miofasciale, dermatologia, guarigione delle ferite, spasticità e impotenza (disfunzione erettile). Con le onde d’urto può essere più facile trattare trigger points profondi, dolorosi e diffusi rispetto a un trattamento manuale. A causa dell’elevato livello di potenza delle onde d’urto focali, si raccomanda di eseguire un’ecografia prima del trattamento.
Con le onde d’urto focali, possono essere trattate lesioni profonde con sicurezza e in modo affidabile. La terapia ad onde d’urto extracorporea (ESWT) è generata da una piccola esplosione nell’acqua all’interno dell’applicatore, che produce un’onda che viene focalizzata attraverso una lente e trasmessa ai tessuti.
L’onda d’urto focale ha la capacità di raggiungere 1000 bar, offrendo una potenza alternativa rispetto alle onde d’urto radiali ed è a queste complementare. I 3 distanziatori permettono trattamenti personalizzati per ogni paziente. La modulazione dei distanziatori consente di trattare aree a diversa profondità. In campo medico si utilizzano le onde d’urto da circa 20 anni. Trattando alcuni pazienti che soffrivano di calcoli renali, ci si accorse che questo particolare tipo di terapia accelerava la guarigione delle lesioni ossee e dei tessuti. Si decise quindi di sperimentare l’uso delle onde d’urto nel campo della riabilitazione.